Paracapezzoli%20d'argento%20-%20prevenzione%20e%20cura%20delle%20ragadi

5%20Dicembre%202017

L'allattamento materno è da sempre il modo ottimale per nutrire e accudire il proprio figlio nel periodo iniziale di vita e deve rimanere per tutta la sua durata un momento piacevole per entrambi, mamma e bambino. Ecco perché é importantissimo prevenire problemi al seno. L'area più delicata durante l'allattamento sono i capezzoli. Spesso, nel periodo dell'allattamento, si creano dei disturbi al seno molto dolorosi già nei primi giorni di vita del neonato. Si tratta di piccoli taglietti sul capezzolo: le ragadi.

E' possibile prevenire e curare le ragadi al seno seguendo poche indicazioni per l'allattamento tra cui:

  • Fare attenzione di attaccare bene il bambino (attaccarlo a tutta l’areola e non solo al capezzolo).
  • Lasciare respirare il seno evitando reggiseni stretti.
  • Tenere i capezzoli asciutti e puliti.
  • Oltre a questi accorgimenti utili, si possono evitare tanti fastidi, dolori e problemi al seno ed ai capezzoli, se si iniziano ad utilizzare i paracapezzoli in Argento già 7-10 gg prima del parto e si continua per tutta la durata dell'allattamento (min. 6 fino a 24 mesi).

Perchè ogni neo-mamma dovrebbe utilizzare i copricapezzoli d'argento


  • Come già detto, avere cura dell'integrità dei capezzoli é essenziale per prevenire problemi durante l'allattamento. I paracapezzoli in argento sono utili sia per la prevenzione natura, senza controindicazioni, che per la cura delle ragadi al seno.
  • Utilizzando i copricapezzoli d’argento si hanno ottimi risultati entro 24/48 ore, il sollievo per le mamme che soffrono è enorme, e le ferite e i ragadi si chiudono.
  • Nessun altro metodo di prevenzione e cura delle ragadi é ugualmente efficace quanto usare l'argento che é un antibatterico e cicatrizzante naturale.
  • La spesa è contenuta, contando i costi di creme e cremine che spesso danno un sollievo solo momentaneo e/o poco duraturo.
  • I copricappezzoli possono naturalmente essere riutillizzate per gravidanze successive o prestate/cedute ad amiche neo-mamme.

Come si usano i copricapezzoli o paracapezzoli d'argento


  • Prima del loro utilizzo lavare i copricapezzoli con acqua e sapone neutro, inodore.
  • Iniziare a portare i copricapezzoli 7-10 giorni prima del parto e continuare ad usarli per tutto il periodo dell'allattamento (min. 6 fino a 24 mesi).
  • Inserire i copricapezzoli fra il seno e il reggiseno e dopo ogni utilizzo - cioè dopo aver allattato il neonato - lavarli e/o pulirli accuratamente e riinserirli.
  • In caso non dovessero aderire bene, lasciare una goccia di latte intorno al capezzolo, per creare l'effetto ventosa.

Quanto costano i copricapezzoli d'argento


Il costo è di circa € 50,00.


Notizie interessanti intorno all'argento: argento, un metallo nobile con proprietà uniche


  • L’argento, un potente antibiotico naturale viene usato da migliaia di anni. Si era notato che nelle famiglie in cui si mangiava utilizzando utensili in argento ci si ammalava meno e le infezioni erano rare.
  • Questa conoscenza si è tramandata tra Re, Imperatori, Zar, Sultani, tra i loro familiari e tra i membri di corte. Si mangiava su piatti in argento, si utilizzavano posate in argento, il cibo veniva conservato in contenitori d’argento e, nel tempo, delle piccole quantità d’argento si mescolavano ai cibi.
  • Si è osservato che dopo una o due generazioni, i benefici dell’argento li rendevano praticamente immuni a qualsiasi malattia infettiva..
  • Questi lignaggi reali venivano chiamati 'Sangue Blu' per la caratteristica tinta bluastra del loro sangue dovuta alle tracce minime di argento puro.
  • La gente 'comune' dal sangue rosso, invece, mangiava da piatti in terracotta utilizzando utensili in ferro e si ammalava spesso.
  • L’argento ha proprietà antibatteriche molto potenti: basta la presenza di una piccola parte di argento in una soluzione per avere un’efficace azione antimicrobica.
  • Gli ioni d’argento reagiscono e si legano con gli enzimi della cellula del microbo, inibendone l’attività e portandoli rapidamente alla totale estinzione; mentre non hanno effetti sulle cellule umane in vivo.
  • L’argento colloidale è stato comunemente usato soprattutto in America dalla fine dell’800 fino al 1938 e veniva prescritto per una vasta quantità di malattie ed infezioni: acne, artrite, ustioni, avvelenamento del sangue, herpes, infezioni oftalmiche, influenza, lupus, malaria, tumori della pelle...
  • Un antibiotico può eliminare forse una mezza dozzina di organismi nocivi, mentre l’argento ne uccide circa 650. Non si sviluppa resistenza. Inoltre l’argento è praticamente non tossico.
  • L’uso diffuso dell’argento perse di importanza con l’invenzione degli antibiotici moderni. Tuttavia, negli ultimi anni c’è stata una riscoperta dell’argento per i suoi effetti battericidi ad ampio spettro.


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