Contraccezione%20-%20i%20metodi%20ormonali

4%20Ottobre%202016

NUVARING: l’ANELLO
NuvaRing contiene 11,7 mg di etonogestrel e 2,7 mg di etinilestradiolo. L’anello vaginale è un sistema contraccettivo ormonale innovativo, affidabile quanto la pillola, ma che non necessita di assunzione quotidiana. Una vera e propria 'pillola senza pillola'! L’anello, inserito nella vagina una volta al mese, previene l’ovulazione rilasciando un basso dosaggio di estrogeno e progestinico. L’anello vaginale, in sintesi, è un vero e proprio contraccettivo ormonale, ma grazie alla sua diversa via di somministrazione, offre una protezione dalle gravidanze indesiderate per tutto il mese, con numerosi vantaggi:

  • Non si assume tutti i giorni, ma si inserisce una sola volta al mese, così non si rischia di dimenticarsene, come potrebbe accadere con la tradizionale pillola.
  • Il rilascio ormonale per via vaginale consente l’impiego di dosaggi inferiori di estrogeni e progestinici.
  • La dimensione adatta deve essere stabilita insieme al ginecologo
  • Il rilascio ormonale per via vaginale non coinvolge l’apparato gastrointestinale, quindi, eventuali episodi di vomito o diarrea non influiscono sull’efficacia contraccettiva, come potrebbe accadere per la tradizionale pillola.


L’applicazione dell’anello contraccettivo è semplice come l’uso di un assorbente interno: l’anello è piccolo (solo 5,4 cm di diametro) e morbido. Per inserirlo, basta stringerlo tra pollice e indice e, una volta inserito, l’anello si adatta al corpo. In ogni caso, la sua posizione nella vagina non compromette l’efficacia, così non c’è nemmeno da preoccuparsi per la sua corretta applicazione.

Un solo anello per ogni ciclo. Una volta inserito, l’anello resta in vagina per 3 settimane. Alla fine della terza settimana va rimosso ed esattamente una settimana dopo si inserisce un nuovo anello contraccettivo. Durante questo l’intervallo di sette giorni, la maggior parte delle donne ha le mestruazioni. L’anello vaginale è facile da togliere: basta inserire un dito nella vagina, agganciare il bordo dell’anello e tirare delicatamente.

Un anello molto discreto. L’anello vaginale, una volta inserito, non si sente e non dà fastidio perché si posiziona naturalmente nella parte più alta della vagina, che è insensibile. Anche durante i rapporti sessuali l’anello è molto discreto: è raro che il partner ne avverta la presenza e, nei rari casi in cui succede, non avverte dolore, né va incontro a problemi o escoriazioni. Nel caso in cui siete voi ad avvertire la presenza dell’anello all’interno del vostro corpo significa solo che dovete spostarlo un po’ più in su: basta spingerlo con la punta del dito!

Una forma molto sicura. L’anello contraccettivo, se utilizzato seguendo le istruzioni, ha dimostrato una affidabilità pari alla pillola, proprio come la pillola. Ma siccome non si assume tutti i giorni, diminuisce drasticamente il rischio di dimenticarne l’assunzione.

Un anello che non si perde. L’anello vaginale non esce autonomamente dalla vagina perché, una volta inserito nella parte alta, la conformazione stretta della parte bassa e i muscoli circostanti ne impediscono la fuoriuscita. Nei casi davvero insoliti in cui ciò dovesse accadere, basta lavarlo con acqua tiepida e reinserirlo. È proprio impossibile, invece, che si sposti verso altre parti del corpo, perché l’unico passaggio per ‘migrare’ altrove è la cervice (la bocca dell’utero) che ha un diametro di meno di un millimetro! Da lì non si passa!

Vantaggi

  • Affidabile come la pillola tradizionale
  • Più basso dosaggio ormonale oggi disponibile
  • Una sola assunzione mensile
  • Facile da inserire e da rimuovere
  • Invisibile e non percepito dal partner
  • Nessuna variazione di peso
  • Buon controllo del ciclo
  • I problemi gastrointestinali (vomito e diarrea) non hanno nessun effetto sulla sua affidabilità ed efficacia
  • Nei viaggi, i fusi orari non sono più un problema


Svantaggi

  • Come tutti i contraccettivi ormonali estro progestinici (come la pillola tradizionale) anche l’anello non è indicato in donne fumatrici di età superiore a 35 anni, o con problemi di pressione alta, o con tendenza alla trombosi, o con malattie del fegato.


Costi: 15,50 – 17 euro.

Effetti collaterali. Quando l’organismo reagisce alle modifiche ormonali causate dall’anello vaginale, le donne possono avere alcuni effetti collaterali di lieve intensità tra cui:

  • Perdite vaginali (spotting)
  • Irritazione vaginale
  • Mal di testa
  • Aumento del peso
  • Nausea
  • Irregolarità mestruali
  • Dolori al seno
  • Sbalzi d’umore
  • Interazioni



EVRA: CEROTTO ANTICONCEZIONALE
Il cerotto ormonale è l’unico metodo contraccettivo a base di ormoni ad assunzione settimanale. Anche in questo caso si tratta di una ‘pillola senza pillola’: il cerotto rilascia settimanalmente, attraverso la cute, la dose di estrogeni e progestinici necessaria ad impedire l’ovulazione e a rendere più consistente il muco cervicale. Occorre però precisare che, rispetto ad alcune pillole e soprattutto all’anello, la dose di estrogeni impiegata nel cerotto in commercio è lievemente superiore. Ciascun cerotto transdermico da 20 cm²contiene 6 mg di norelgestromina (NGMN) e 600 mcg di etinilestradiolo (EE).

Efficace e comodo, ma occhio alla bilancia. Il cerotto ormonale settimanale assicura la stessa efficacia contraccettiva della pillola ma è utile sapere che, nelle donne con peso superiore a 90kg, l’efficacia contraccettiva del cerotto potrebbe essere ridotta. Il contraccettivo adesivo. Simile in tutto a un normale cerotto, è un piccolo quadrato di colore beige che viene applicato sulla pelle pulita e asciutta, in parti del corpo a piacere (glutei, addome, schiena, non sul seno), con l’accortezza di premere energicamente per circa 10 secondi al momento dell’applicazione per fare aderire bene i bordi. E’ consigliabile cambiare sito di applicazione ogni settimana così da ridurre al minimo la possibilità di irritare la pelle.

3 cerotti al mese. Ogni cerotto va lasciato sulla pelle per 7 giorni, dopo i quali occorre cambiarlo: per ogni ciclo vanno utilizzati 3 cerotti consecutivi. Una volta rimosso l’ultimo, si sospende l’applicazione per una settimana, durante la quale in genere compaiono le mestruazioni. Alla fine dei sette giorni di sospensione si applica un nuovo cerotto.

Mamma, si è staccato il cerotto! E’ raro, ma può accadere. La piscina, la doccia, ma anche lo sfregamento con i vestiti, possono provocare il distacco del cerotto: per questo è indispensabile tenere sotto controllo la sua “stabilità”. Se il cerotto è rimasto staccato per meno di 24 ore, può essere applicato nuovamente o essere sostituito con un nuovo cerotto senza alcun pericolo. Se invece si è staccato da più di 24 ore, occorre applicare un nuovo cerotto e iniziare un nuovo ciclo per intero. In questo caso, per i sette giorni successivi, è consigliabile affiancare l’uso del cerotto a una protezione di supporto (contraccettivo aggiuntivo).

Vantaggi

  • Molto affidabile se usato correttamente
  • Facile da applicare e rimuovere
  • Sanguinamento mestruale regolare
  • I problemi gastrointestinali non influiscono negativamente sulla sua affidabilità


Svantaggi

  • Come tutti i contraccettivi ormonali estro progestinici (come la pillola tradizionale) non è adatto per fumatrici di età superiore a 35 anni, donne con pressione alta o con predisposizione alla trombosi o con malattie del fegato
  • Incidenza di reazioni cutanea e reazioni allergiche
  • Maggiore incidenza di tensione mammaria
  • Rischio di distacco, soprattutto per le sportive e in determinati periodi dell’anno (estate)


Costi: 12,50 (3 cerotti).

Effetti collaterali. Quando l’organismo reagisce alle modifiche ormonali, si possono presentare alcuni effetti collaterali di lieve intensità tra cui:

  • Irritazioni o eruzioni cutanee nella zona in cui è applicato il cerotto
  • Mestruazioni irregolari
  • Problemi con l’applicazione delle lenti a contatto
  • Ritenzione idrica o aumento della pressione sanguigna
  • Nausea
  • Mal di testa
  • Dolori al seno
  • Sbalzi d’umore
  • Dolori mestruali
  • Dolori addominali



IMPIANTO SOTTOCUTANEO
L’impianto sottocutaneo è un metodo contraccettivo ormonale che offre tre anni di protezione dalla gravidanza. Una volta inserito correttamente, non richiede alcun intervento quotidiano da parte dell’utilizzatrice: l’impianto rilascerà gradualmente la dose di ormone corretta per impedire l’ovulazione e aumentare la consistenza del muco cervicale. Anche in questo caso abbiamo quindi un sistema contraccettivo ormonale come la pillola ma ‘senza pillola’! Inoltre, l’impianto contiene il solo ormone progestinico a basso dosaggio: per questo è particolarmente consigliato alle donne che non possono assumere estrogeni, come ad esempio le fumatrici, le donne in sovrappeso e quelle con problemi cardiovascolari.

Un bastoncino invisibile che applica il ginecologo. L’impianto è un bastoncino morbido e flessibile che viene inserito dal medico nella zona sottocutanea dell’avambraccio attraverso un piccolo intervento ambulatoriale, eseguito, se si desidera, in anestesia locale. Sia l’inserimento che la rimozione devono essere effettuati dal medico.

1 applicazione, 3 anni di contraccezione. Dopo l’applicazione dell’impianto sottocutaneo, è possibile ‘archiviare’ il problema contraccezione per 3 anni. Viceversa, se si cambia idea, sarà possibile far rimuovere l’impianto dal medico per ritornare rapidamente alla normale fertilità.

Contraccezione con massima discrezione. Nascosto nel tessuto sottocutaneo dell’avambraccio, l’impianto non si vede, né si sente. È possibile però verificarne la presenza con la punta delle dita, così da avere la sicurezza che il piccolo bastoncino è sempre lì dove deve essere.

L’affidabilità? Massima! L'impianto sottocutaneo è molto affidabile nel prevenire l’ovulazione. Inoltre, poiché non richiede alcun intervento di ‘manutenzione’ una volta inserito correttamente, è considerato uno dei metodi contraccettivi più efficaci.

Vantaggi

  • Molto affidabile
  • 3 anni di contraccezione senza rischio di dimenticanze
  • Discreto
  • Privo di estrogeni, quindi adatto anche in casi di intolleranza all’estrogeno (da valutare con il medico)
  • I problemi gastrointestinali (vomito e diarrea) non hanno nessun effetto sulla sua affidabilità ed efficacia
  • Utilizzabile durante l'allattamento e in donne fumatrici, sovrappeso o con problemi cardiovascolari (condizioni da valutare con il medico)
  • Dopo la rimozione, ritorno rapido della fertilità


Svantaggi

  • Possibili alterazioni delle caratteristiche del ciclo, che possono stabilizzarsi dopo qualche mese
  • Per inserirlo e rimuoverlo è necessario l’intervento del medico
  • Non adatto in donne con trombosi venosa in atto



LA SPIRALE
Si tratta di un piccolo dispositivo a forma di T che il ginecologo applica all’interno dell’utero, che contiene una dose di progestinico che viene rilasciata localmente in modo costante. Tale sostanza ormonale agisce all’interno dell’utero creando un ambiente sfavorevole alla fertilità. In generale, la spirale ormonale ha dimostrato un’alta efficacia, ma può presentare qualche svantaggio, come, ad esempio, la scomparsa transitoria del flusso mestruale. La spirale non è in genere consigliata alle donne che non hanno avuto gravidanze.

Vantaggi

  • Contraccezione efficace per cinque anni
  • Discreto
  • Privo di estrogeni, quindi adatto anche in casi di impossibilità ad utilizzarli, ma occorre discuterne con il ginecologo (in questo caso parla con il tuo medico)
  • Utilizzabile durante l'allattamento e in donne fumatrici, sovrappeso o con problemi cardiovascolari, ma occorre discuterne con il ginecologo


Svantaggi

  • Può alterare il ciclo, sino a farlo scomparire
  • L’espulsione spontanea è rara, ma possibile
  • Per inserirle e rimuoverla è necessario l’intervento del medico
  • Si consigliano controlli ecografici regolari per verificarne il posizionamento nell’utero
  • L’inserimento può essere fastidioso/doloroso
  • In genere non viene utilizzata nelle donne che non hanno avuto gravidanze



LA PILLOLA
La pillola contraccettiva ha oggi più di 50 anni e agisce inibendo l’ovulazione nello stesso modo degli altri contraccettivi ormonali fin qui esposti. A,differenza dell’anello, del cerotto e dell’impianto, la sua assunzione è giornaliera e per via orale. Negli ultimi anni sono state sviluppate nuove pillole a basso dosaggio di estrogeni e progestinici, più leggere e tollerabili, fino ad arrivare ad una pillola totalmente priva di estrogeno. La pillola senza estrogeno contiene solo progestinico ed è l’unica ad essere consigliata come prima scelta nelle donne fumatrici, in sovrappeso, con problemi cardiovascolari e addirittura durante l’allattamento. La pillola può essere monofasica (ogni compressa di una confezione contiene lo stesso quantitativo ormonale) oppure bifasica (2 dosaggi ormonali diversi in una singola confezione) oppure trifasica (3 dosaggi ormonali diversi in una singola confezione) oppure quadrifasica (4 dosaggi ormonali diversi in una singola confezione).

Una pillola al giorno. La pillola si assume ogni giorno per tre settimane, seguite in genere da una settimana di sospensione, durante la quale la maggior parte delle donne ha perdite ematiche. Alcune pillole di nuova generazione non prevedono la sospensione alla quarta settimana.

Cielo! La pillola! Ricordarsi di assumere la pillola ogni giorno alla stessa ora può rappresentare un vero stress! Se ci si dimentica, occorre assumerla entro 12 ore dall’orario consueto. Se il ritardo di assunzione supera le 12 ore, occorrerà utilizzare una forma di contraccezione aggiuntiva perché la pillola potrebbe essere inefficace. Episodi di vomito o diarrea possono influire negativamente sull’affidabilità contraccettiva della pillola tradizionale. In ogni caso, per avere istruzioni precise, è necessario sempre consultare il foglietto illustrativo e chiedere consiglio al ginecologo.

Vantaggi

  • Molto affidabile
  • Facile da usare perché molto conosciuta
  • Sanguinamento mestruale regolare


Svantaggi

  • Assunzione giornaliera... occhio alle dimenticanze!
  • La pillola estro-progestinica, per la presenza di estrogeni, non è adatta alle fumatrici di età superiore a 35 anni, in caso di pressione alta o di predisposizione alla trombosi o con malattie del fegato. In tal caso puo’ essere utile la pillola solo progestinica, ma occorre discuterne con il ginecologo
  • I disturbi gastrointestinali (vomito e diarrea) possono influire negativamente sull’efficacia contraccettiva


© 2017. Tutti i diritti riservati. | Design by Alessandra Rizzardi | Privacy Policy