Emorroidi%20e%20gravidanza

25%20Ottobre%202017

Molto fastidiose e talvolta anche molto dolorose, le emorroidi possono comparire per la prima volta o peggiorare in gravidanza. Il primo rimedio è curare la stipsi. Pomate e alcune accortezze possono alleviare di molto il problema.

Che cosa sono le emorroidi
Le emorroidi sono vene varicose che si formano lungo il canale anale – per la precisione nel plesso emorroidario inferiore - e che, in determinate condizioni, possono fuoriuscire dalla loro sede fisiologica e provocare un senso di fastidio e di dolore, che si avverte soprattutto quando si sta sedute o si resta a lungo in piedi. Talvolta possono provocare sanguinamenti, specie dopo l’evacuazione.

Chi è predisposta alle emorroidi
Ad esser predisposte alle emorroidi sono le donne che hanno una maggior fragilità capillare, che possono vedere il problema peggiorare in gravidanza, quando aumenta la quantità di sangue ristagnante nella zona anale e si ha una maggior debolezza dei vasi. Ad accentuare le emorroidi può intervenire anche la stitichezza, favorita in gravidanza da fattori ormonali e dall’ostacolo del pancione, perché lo sforzo evacuativo favorisce la loro fuoriuscita.

Rimedi
Il primo rimedio è proprio curare la stipsi. È consigliato bere in abbondanza, aumentare il consumo di fibre e ridurre quello di proteine animali per garantire una buona digestione. A questo può contribuire il consumo regolare di oli vegetali spremuti a freddo, come quello d’oliva. Gli acidi grassi insaturi in esso contenuti rinforzano le difese immunitarie, favoriscono la digestione e impediscono la calcificazione delle pareti vascolari. Si raccomanda di effettuare regolarmente gli esercizi di tonificazione per il pavimento pelvico, in modo da aumentare l’irrorazione sanguigna di quella zona.

Fitoterapia: sono efficaci i semicupi freschi con Corteccia di Quercia.

Aromaterapia: nel caso di dolori acuti può recare sollievo un cubetto di ghiaccio su cui si è versata una presa di sale e una goccia delle essenza di lavanda o mirto o cipresso, avvolto poi in una garza fino a formare una compressa da applicare sulle emorroidi.

Omeopatia: naturalmente esistono anche rimedi omeopatici in grado di recare sollievo, come Arnica e Hamamelis con le potenze più basse.

Localmente si possono applicare pomate lenitive e antinfiammatorie (Anonet), a base ad esempio di cortisone (proctosol) o estratti di lievito, oppure contenenti sostanze blandamente anestetiche per attenuare il dolore, o ancora con bioflavonoidi e derivati di eparina, ad azione anticoagulante.


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